In questo periodo di profonda difficoltà per tutto il nostro Paese, la musica è sempre un’ottima compagnia. Come quella di Daniele Barbieri, un cantautore piemontese che ha appena sfornato la sua nuova produzione discografica: si tratta di un singolo uscito ad inizio marzo e che si intitola “Il mio riferimento”. Il brano è di piacevole ascolto, vitale e pieno di energia, nonostante sia evidente, analizzando il testo, che ripercorra momenti difficili della vita di Daniele. Ma non c’è nulla di più bello per un musicista di mettere in musica le proprie emozioni, senza nascondersi, senza avere il timore di esternarle.

Dal punto di vista invece prettamente musicale, “Il mio riferimento” è uno di quei brani tipicamente italiani che uniscono ai dogmi del punk-rock internazionale anni ‘90 quella che è la scuola nostrana per quanto riguarda il pop-rock. Il risultato ottenuto dal nostro musicista (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è un ibrido musicale interessante, dentro il quale i riff crudi di chitarra sono sempre presenti a tutto spiano e rimangono sempre gli assoluti protagonisti del singolo. Proprio per questo motivo essi sono anche i fautori, contemporaneamente, di una ben definita armonia e di una ambientazione sonora viva ed energica.

Ascoltare “Il mio riferimento” è stato piacevole, perché è uno di quei brani che sanno tenere compagnia e che sono capaci di rievocare con gradevolezza quella tradizione rock italiana che eravamo abituati ad ascoltare molto di più qualche tempo fa, soppiantata negli ultimi anni (a torto o ragione) da una verve che mira più verso il cantautorato o l’hip-hop.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina del brano “Il mio riferimento”