L’ultimo report sulle energie rinnovabili redatto da REN21 premia l’Italia: il nostro Paese, infatti, si attesta ai primi posti nel mondo per capacità fotovoltaica pro-capite e potenza solare installata. REN21, che unisce rappresentanti governativi, ong, istituzioni e scienziati, mette in evidenza i miglioramenti dell’Italia, facendo il punto su quanto successo nel 2017, anche per quel che riguarda i risultati raggiunti.

Secondo il “Renewables 2018 Global Status Report”, lo scorso anno è stato molto importante per le fonti rinnovabili, che hanno rappresentato circa il 70% della nuova capacità elettrica del pianeta: siamo davanti a un record storico. È l’energia solare a dare i segnali più positivi, con un aumento del 29% rispetto al 2016 e il superamento delle aggiunte di carbone e altri combustibili fossili: la copertura prodotta arriva a 98 GW. In questo quadro molto positivo, l’Italia riesce ad inserirsi in ottima posizione, entrando tra i primi cinque paesi al mondo per la capacità cumulata. L’Italia è quinta dopo Cina, Stati Uniti, Giappone e Germania, con l’8,7% dell’elettricità nazionale prodotta con il fotovoltaico.

Secondo il report di REN21 anche il settore eolico e quello idroelettrico sono riusciti a dare un buon contributo con un rifornimento energetico superiore al 29% e 11%. La capacità globale dell’energia rinnovabile nel 2017 è stata in grado di coprire il 26,5% del fabbisogno mondiale. Negative le statistiche del rinnovabile per il rifornimento energetico di riscaldamento e trasporti che pesano molto sul bilancio mondiale.

Questi settori risultano ancora legati ai combustibili fossili e alle biomasse tradizionali, con rinnovabili ancora troppo a rilento. La richiesta mondiale di petrolio per i trasporti è ancora pari al 92% e sono molto pochi i paesi che hanno scelto di intraprendere un percorso votato al rinnovabile.

Redazione -ilmegafono.org