Dal 5 al 10 dicembre Porretta Terme (Bologna) si veste a festa per la tradizionale ricorrenza dell’omonimo Festival del Cinema. Lo sappiamo, per molti di voi sarà un simpatico sconosciuto. Eppure questo Festival del Cinema ha nobilissimi natali e una storia che meriterebbe la curiosità di esser conosciuta.

Dove siamo? Siamo sull’Appennino tosco-emiliano, in una zona che ha saputo dare molto alla nostra cultura. Siamo nella città di uno dei principali soul festival italiani, a pochi chilometri da dove risiede Guccini, da dove nacque Enzo Biagi e non lontano da dove scelse di passare gli ultimi giorni Tiziano Terzani. Ma siamo anche in una località termale molto famosa e popolare nel secolo scorso.

Proprio qui, nel 1960, nacque la Mostra Internazionale del Cinema Libero di Porretta Terme. Nacque come antifestival del celebre Festival che si svolge a Venezia. In quel solco, vuole inserirsi l’esperienza dell’attuale Festival del Cinema che, dal 2002, delizia i cittadini e i turisti intervenuti. Per meglio comprendere il sapore di questa manifestazione basti sapere che proprio qui nacque, quando si chiamava Mostra Internazionale del Cinema, lo scandalo di Ultimo Tango a Parigi, che fu proiettato a Porretta Terme in anteprima europea.

Ogni anno, questa iniziativa ospita uno dei protagonisti del cinema: per fare qualche nome delle ultime edizioni citiamo, tra gli altri, Giuseppe Tornatore, Francesca Archibugi, Mario Monicelli, Ferzan Özpetek, Francesco Rosi, Carlo Mazzacurati. All’ospite poi destinatario di un premio alla carriera nell’ultima giornata, viene dedicata la sezione monografica che consente di approfondire l’opera di un regista e darvi continuità nell’ambito della singola edizione.

L’aspetto più interessante del festival è che da due anni esso ospita anche il concorso “Fuori dal giro”, in cui gli spettatori e la giuria scelgono il vincitore tra i giovani registi in gara, dei quali viene proiettato un film. Il Festival del Cinema di Porretta Terme è sicuramente una grande occasione per incontrare giovani registi e vedere dei film fuori dalla grande distribuzione e quindi, soprattutto in provincia, difficili da reperire. Fateci un salto. Ne vale la pena.

Redazione -ilmegafono.org