La produzione e il consumo di cocaina sono in una fase di sviluppo preoccupante, così come le coltivazioni di oppiacei, che a loro volta hanno raggiunto un picco rilevante negli ultimi anni. Il 5% della popolazione mondiale, infatti, ha provato sostanze stupefacenti almeno una volta nella sua vita, mentre 29 milioni sono le persone che, a causa dell’uso e abuso di droga, soffrono di malattie ad esse collegate, secondo i dati riportati dal “World Drug Report” pubblicato dall’Ufficio delle Nazioni Unite. Sarebbero 12 milioni, inoltre, le persone che in tutto il mondo assumono eroina per endovena; di questi, uno su otto ha contratto l’HIV.

L’indagine del “World Drug Report” sottolinea anche l’espansione del mercato mondiale della cocaina, dovuta al crescente aumento delle piantagioni di foglie di coca (+30%), soprattutto nel territorio della Colombia. Anche i sequestri sono aumentati: l’indagine fornisce numeri importanti in Nord America e in Europa (40% e 35%). In questi continenti, il consumo di cocaina negli ultimi anni è aumentato del 45% circa, non a caso, sia negli Stati Uniti che in Europa, il numero delle persone morte per overdose è cresciuto notevolmente.

Sono comunque gli oppiacei le sostanze più pericolose per la salute. Secondo i dati che emergono dall’indagine condotta dalle Nazioni Unite, l’uso di tali sostanze sta causando negli Stati Uniti un aumento considerevole di decessi. Un numero altissimo di vittime, circa un quarto dei decessi in tutto il mondo.

Secondo il rapporto Onu, la produzione di oppio nell’anno 2016 è aumentata di un terzo rispetto all’anno precedente. Resta però la cannabis la droga più diffusa al mondo: nell’ultimo anno, circa il 4% della popolazione mondiale adulta dichiara di farne uso, vale a dire 183 milioni di persone. Al secondo posto le anfetamine con circa 35 milioni di utilizzatori.

Negli ultimi anni sono state create anche nuove sostanze stupefacenti, le cosiddette “droghe psicoattive”. Tra il 2009 e il 2016, infatti, oltre 100 paesi in tutto il mondo hanno registrato la presenza nel mercato della droga di 739 diverse nuove sostanze, alcune pericolosissime perché intaccano il sistema nervoso di chi ne fa uso, creando problemi di tipo psicotico, anche dopo una sola assunzione.

Dietro alla vendita delle sostanze stupefacenti, oltre al solito malaffare delle mafie, si celano anche le reti terroristiche internazionali. Secondo il report, infatti, queste beneficiano dei soldi provenienti dal traffico di droga per finanziare le loro attività terroristiche in tutto il mondo.

Marco Feliciani (Sonda.life) – ilmegafono.org