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Blooming Iris: oltre i concetti di tempo e rock

Blooming Iris: oltre i concetti di tempo e rock

La musica dei Blooming Iris è qualcosa che colpisce fin da subito. Il concetto di rock viene un po’ stravolto, distorto rispetto a quello che conosciamo, proiettato nella realtà musicale attuale, che si focalizza sul tempo e non sulle sonorità; è un rock moderno, molto moderno, di atmosfera, dinew age, che sembra essere stato plasmato con materiale onirico, astratto, ma allo stesso modo ugualmente confortevole.

Sintetizzatori, campionatori e tutti quei dispositivi elettronici di ultima generazione sono una base imprescindibile per questa nostra band romana fin dai tempi della loro formazione, avvenuta soltanto nel 2010. Dopo i primi tempi di assestamento, nel 2012 la loro prima produzione discografica (un ep di 5 brani rock intitolato “Field”) li proietta giustamente tra i gruppi emergenti più promettenti. E sottolineiamo giustamente perché abbiamo avuto il piacere di ascoltare il loro primo full-lenght appena uscito, un album intitolato “Amondawa”.

Dieci tracce immerse in atmosfere apparentemente caotiche, di cui non si percepiscono fin da subito forma e struttura, ma che con lo scorrere del tempo assumono regolarità, in una dimensione che sa molto più di sogno che di realtà. Amondawa è un album particolare, originale e di piacevole ascolto, perché riesce ad immergere l’ascoltatore, per mezzo della sola musica, in un mondo in cui il tempo e il suo scorrere vengono deturpati di quella linearità che inevitabilmente gli conferiamo da sempre; un mondo, quindi, in cui il tempo non sembra avere importanza né significato.

Come affermano i membri stessi dei Blooming Iris, “Amondawa raccoglie brani che fanno parte di un rock senza tempo che si sposa con sintetizzatori e campionamenti propri della musica elettronica. Le atmosfere intime, talvolta surreali, e le ritmiche trascinanti si mischiano con una voce calda che si muove velocemente tra registri vocali differenti”.

Per ascoltare il singolo “Woodlack” clicca qui.

Manuele Foti -ilmegafono.org

Autore

Manuele Foti

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "F.Cilea" di Reggio Calabria, ho studiato chitarra elettrica per molti anni e sono un aspirante compositore. Mi piace etichettarmi musicalmente come un punto di convergenza tra sacro e profano, alla continua ricerca di nuove espressioni sonore all'interno di qualsiasi genere musicale. Redattore al servizio della musica (e non solo) dalla provincia di Reggio Calabria, "a caccia" di talenti emergenti della scena italiana e internazionale.

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