
“Intorno”: tra swing e rock l’ottimo lavoro dei Beltrami
Questa settimana ci occupiamo dei “Beltrami”, progetto musicale fondato da Giampiero Jum Troianiello, il quale nel 2009 firma l’EP d’esordio “Scrivere Storie”. Nel settembre 2011 si aggiungono Pasquale Omar Caldarelli e Carmine Franzese e così i Beltrami diventano a tutti gli effetti un gruppo. Poco dopo esce “Ditelo ad Annie”, il loro secondo Ep (BulbArt Works/WIP Compilation). Da qui, un anno di live in giro per la Campania e la partecipazione a due contest regionali: l’Hinterland Music Festival 2012 e il Nano Contest 2012, classificandosi rispettivamente secondi e primi.
A settembre 2012, un anno dopo, i Beltrami entrano in studio per le registrazioni di “Intorno”, il loro primo disco, con la collaborazione di Pasquale Ambrosio al sassofono, Giovanna Moro ai violini e Roberto Angelini, lapsteel e voce in Prima o poi. Dal 3 dicembre 2013 è in rotazione radiofonica il secondo singolo: Tu, il mare. L’album contiene dieci tracce tra lo swing e il rock in cui non mancano certo note intimiste. Si parte con Solo per esser noi, che su un bel binario di chitarra organizza una melodia molto piacevole e orecchiabile.
Il singolo Tu, il mare, che profuma di poesia cantata per farci guardare più dentro. Ci piace in particolare la frase “lasciare un’abitudine, riuscire a smettere, a renderti speciale oppure semplicemente ammetterlo e ricominciare”. Primadì allegra carezza con un certo swing ben suonato e interessante. Sui testi possono spingere ancora, andando del tutto in fondo, visto che sono abilissimi a fondere melodia e canzoni.
I Beltrami partono bene, però con un genere che è difficile che passi. Certa perizia musicale forse è un po’ sprecata in questo modo. Ma basta non demordere e crederci perché di gruppi intelligenti e preparati come questo ce n’è proprio bisogno.
Penna Bianca –ilmegafono.org
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