Il primo passo da compiere per debellare lo spreco di energia è informare. Ed è importante farlo in modo diretto, innovativo e al passo con i tempi. È questa la filosofia vincente alla base di “Energia da vedere”, il concorso indetto dall’ENEA in collaborazione con Isnova, Consul System e Avvenia, per sensibilizzare anche i più giovani al rispetto dell’ambiente partendo da una gestione consapevole delle risorse energetiche.

Il progetto ha coinvolto audio e film maker rigorosamente under 35, con lo scopo di incentivarne la creatività sotto forma di prodotti audiovisivi ad alto tasso (e contenuto) ecofriendly. Un beneficio doppio, dunque, sia per l’ambiente sia per la formazione di giovani creativi. Il commissario ENEA, Gianni Lelli, afferma che “per migliorare l’efficienza energetica c’è bisogno di innovazione tecnologica, ma è ancor più importante informare e sensibilizzare le coscienze individuali”.

Come? Utilizzando anche nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione. La risposta degli agenti del settore è stata molto soddisfacente, i lavori proposti spaziavano tra videoclip, cortometraggi, spot, ma anche applicazioni e software per computer e smartphone.

Le opere premiate sono dieci: ad aggiudicarsi il primo posto è stata “VaRiPro”, di Francesco Salomone e Francesco Pradella, un’applicazione utile a controllare il risparmio energetico anche con pochi dati a disposizione, ma tra gli elaborati premiati spiccano le opere prodotte dalla III C della scuola primaria di Cugnoli (Pescara) e della II A della scuola superiore di primo grado di San Basile (Cosenza), che hanno presentato rispettivamente uno spettacolo teatrale e un film muto su diversi modi di intendere l’utilizzo di energia.

Diverse forme di comunicazione e diverse fasce d’età si sono unite portando a compimento una missione universale e di ampio respiro, dimostrando che anche la creatività e i prodotti culturali possono fare molto per informare, sensibilizzare ed educare a una condotta più consapevole.

Laura Olivazzi -ilmegafono.org