Per la prima volta in Italia, i capolavori della ricca collezione di Jonas Netter (Strasburgo 1868 – Parigi 1946) saranno esposti a Milano dal 21 febbraio all’8 settembre, a Palazzo Reale, in una mostra dal titolo “Modigliani e gli artisti di Montparnasse”. Acuto riconoscitore di talenti, primo estimatore dell’opera di Modigliani e amico dell’arte e degli artisti, Netter era quasi un mecenate per i pittori squattrinati di Montparnasse.

La mostra presenta 122 opere di straordinaria bellezza di Amedeo Modigliani e degli artisti che vissero a Montparnasse verso il 1920 e dipinsero durante les années folles del quartiere parigino. Un quartiere popolare della rive gauche abitato da artisti come Picasso, Modigliani e Chagall o da scrittori come Hemingway e Miller o ancora da musicisti come Django Reinhardt e divenuto, grazie alla loro presenza, centro culturale all’avanguardia.

Oltre a Modì, anche opere di Soutine, Derain, Vlaminck, Utrillo e sua madre Suzanne Valadon saranno esposte per l’occasione. Questa mostra si annuncia già come uno degli eventi culturali chiave del 2013. Una mostra splendida che siamo fortunati ad accogliere a Milano dopo averla potuta ammirare alla Pinacoteque di Parigi nel 2012. Una mostra “di seconda mano” curata da Marc Restellini, direttore della Pinacoteque, che, dopo il grande successo dell’esposizione su Picasso, non deluderà di sicuro.

Un programma esaltante questo del Palazzo Reale, anche se sembra evidente che l’amministrazione del museo non sia pronta a rischiare e giochi sul sicuro puntando su mostre già sperimentate in altri paesi e organizzate da una cultura e un savoir-faire che sono tutt’altro che italiani.

Come si può leggere sul sito di Palazzo Reale: “Di Modigliani – protagonista della mostra – sono esposti dipinti famosi, tra cui Elvire au col blanc (Elvire à la collerette, 1917-18), Fillette en robe jaune (Portrait de jeune femme à la collerette, 1917), e Portrait de Zborowski (1916), accanto a oltre venti oli di Soutine – che creano una piccola “mostra dentro la mostra” – per illustrare la storia degli esordi di coloro che in quell’epoca rappresentarono la Scuola di Parigi”.

http://www.comune.milano.it/webcity/portale/palreale.nsf/vNews/DSEV-8QMJZR

Angelo De Grande -ilmegafono.org