Sembra non aver pace l’emittente televisiva  Telejato, curata da Pino Maniaci, ancora una volta vittima di un episodio intimidatorio. Qualche giorno fa, infatti, l’area circostante la postazione dell’emittente, presso Monte Bonifato, in provincia di Trapani, è stata incendiata da ignoti, creando un danno alla tv palermitana di circa 25 mila euro. Il fatto è tuttora al vaglio degli inquirenti, ma non vi è dubbio che si tratti di un incendio doloso. Inoltre, tanti indizi porterebbero a sospettare che la matrice sia mafiosa e che l’obiettivo fosse proprio Telejato. Innanzitutto, come la stessa redazione ha riferito, nei pressi della postazione non vi sarebbe vegetazione a rischio d’incendio, quindi risulta davvero incomprensibile che una struttura di ferro possa incendiarsi dal nulla. È evidente la mano dell’uomo, insomma. Inoltre, proprio questo giovedì è stata inaugurata la nuova sede di Telejato a Partinico (all’evento hanno partecipato figure importanti dell’antimafia tra cui Antonino Ingroia, il Gip di Palermo Francesco Morosini e tanti altri esponenti della magistratura italiana) dove avrà luogo una nuova tv, Telepartinico.

Pertanto, l’incendio potrebbe rivelarsi come un avviso, una minaccia per l’imminente inaugurazione. Si tratta, insomma, di un avvertimento che si rivolge soprattutto al grande compito svolto da una televisione che ha sofferto, che ha lottato per restare accesa e che, proprio in questi ultimi mesi, sta ottenendo sempre più consensi e presto raggiungerà un numero ancor più vasto di persone, poiché sarà visibile anche dagli utenti della provincia di Trapani ed Agrigento. Insomma, Telejato cresce ad un ritmo spaventoso ed è evidente che tutto ciò non sta bene a qualcuno. Certo, dopo innumerevoli sforzi, un colpo del genere potrebbe anche demoralizzare il più forte e il più tenace dei giornalisti siciliani. Lo stesso Pino, a modo suo, ha affermato che dopo l’evento gli verrebbe di “ghittari uci” (urlare).

Ma lo scopo di un colpo così basso è proprio questo: infondere malumore e scoramento, oltre che convincere che il potere, quello di poter gestire tutto e tutti, sta sempre nelle mani degli “altri”. Ed è proprio per sconfiggere questa idea (purtroppo ramificatasi all’interno della società ) che Telejato deve ripartire, ancora più forte di prima. A volte, proprio questi eventi danno quella spinta che non ti aspetti, quella spinta che serve proprio a dare ancora il massimo e pure di più. D’altra parte, Pino Maniaci è uno che non si tira certo indietro o si rassegna, anzi. Insomma c’è una nuova sfida, quella della tv palermitana, una sfida ancora aperta. Per questo motivo non bisogna mollare la presa. Come è possibile far vincere  a Pino e alla sua redazione questa battaglia? Innanzitutto, aiutando Telejato.

È stato anche aperto un conto corrente con il quale si spera di ricevere maggior denaro possibile per sostenere la spesa. Il conto è salato, e la tv non può permettersi una cifra del genere. Pertanto, è doveroso collaborare, perché è proprio in questi momenti che giornalisti coraggiosi come quelli di Telejato non vanno lasciati soli. Ecco quindi il codice IBAN per la donazione a Telejato: IT56N0894643490000007484182. Per chi volesse ulteriori informazioni, il sito della redazione offre tutto il necessario, oltre a diverse possibilità di pagamento. È importante che Pino Maniaci non rimanga solo. E questa è un’occasione per dimostrare che l’Italia c’è, il Paese “vero” è con Pino e vuole che Telejato viva ancora e cresca sempre di più.

Giovambattista Dato -ilmegafono.org