Partono le iniziative per la giornata mondiale del 22 marzo, e Milano guarda soprattutto alle comunità più bisognose di accesso ad acqua dolce e non contaminata: dalla campagna di fundrising via sms #apriunrubinettoinAfrica della ong ACRA – che mira nello specifico a rendere autosufficienti le popolazioni rurali del Sud del Senegal – al contest fotografico lanciato dai Lions (aperto ancora fino al 28 febbraio) sugli usi e costumi legati all’elemento più prezioso per la vita.

Ancora oggi, nel 2018, il 30% della popolazione mondiale (2,1 miliardi di persone) non ha infatti un accesso all’acqua potabile in casa propria e il 60% (4,4 miliardi) non dispone di servizi igienici adeguati. Ogni anno 361.000 bambini sotto i 5 anni muoiono a causa di malattie gastrointestinali legate ad acqua non sicura e mancanza di servizi igienico sanitari (dati UNICEF). Eppure, basterebbe un rubinetto in ogni casa per salvare la vita a 1.000 bambini al giorno e rendere più sicura e dignitosa la vita di migliaia di adulti. Un rubinetto per la risorsa naturale più preziosa ed essenziale, tanto centellinata in alcune aree del Pianeta quanto sprecata in altre.

È anche su questi presupposti che – in uno scenario più ampio in cui si celebra l’Acqua come sinonimo di vita – il prossimo 22 marzo torna come ogni anno il World Water Day, la Giornata Mondiale dell’Acqua istituita nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

In vista della ricorrenza, la Fondazione ACRA – ong milanese che da cinquant’anni opera con diverse iniziative al fianco delle popolazioni rurali in Africa, Asia e America Latina per contrastare la povertà e garantire il diritto d’accesso ad acqua, cibo, energia, educazione – ha lanciato la campagna solidale volta a garantire “Acqua potabile per tutti in Senegal”: dal 18 al 24 febbraio sarà possibile donare via SMS, al numero 45566, 2 o 5 euro, da mobile o rete fissa.

Ma come verranno utilizzati questi fondi? La campagna si inserisce in un programma attivo dal 2006, “Un tetto un rubinetto – Acqua potabile e risanamento in Casamance” realizzato in partnership con l’Unione Europea, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, le istituzioni locali e Wami – water with a mission. L’obiettivo: garantire l’accesso all’acqua e a condizioni igieniche di base a circa 60mila persone e raggiungere il 100% di accesso all’acqua potabile nelle regioni di Coubalan, Niamone, Tenghory e Ouonkdel, nel Sud del Senegal. Con la campagna in corso – nello specifico e in concreto – si vuole sostenere la realizzazione di 313 allacci domestici a favore di circa 310 famiglie, 9 allacci in edifici pubblici (7 scuole e 2 strutture sanitarie) e 50 latrine familiari “migliorate” secondo gli standard dell’ONU.

Questo è possibile grazie alla costruzione di reti idrauliche multi-villaggio, sulle quali realizzare gli allacciamenti, e al contributo (non affatto indifferente) anche nella gestione dell’acqua e delle infrastrutture idrauliche, mediante la costituzione di una Federazione di associazioni di utenti.

Un’altra iniziativa valida (oltre che creativa) in occasione del World Water Day arriva invece dai Lions, e in particolate dal Lions Club Seregno Aid 108 Ib1, in collaborazione con UN Water, Agenzia per il diritto all’acqua dell’Onu. In questo caso la sensibilizzazione sulle criticità dell’accesso e della gestione dell’acqua “buona” nella nostra era arriva in forma di Photo Contest, aperto a tutti gli appassionati di fotografia e a tutti i sostenitori delle tematiche ambientali. Il tema del contest è “Naturalmente acqua – Usi e costumi”. Saranno accettate fino al 28 febbraio tutte le fotografie che rappresentino qualsiasi forma di utilizzo, di uso, di usanza e di tradizione legata alla risorsa idrica, scattate con qualunque tipo di dispositivo: macchina fotografica, cellulare, tablet, drone (regolamento, modalità di iscrizione e di invio sono consultabili qui).

Oltre a sensibilizzare in chiave artistica, la finalità è anche qui di sostegno benefico: il ricavato del progetto (in sostanza la somma proveniente dalle quote di iscrizione, al netto dei premi assegnati ai vincitori) verrà destinato alla fornitura di sistemi di potabilizzazione per le comunità più bisognose di “acqua per la vita”.

Filippo Nardozza (Sonda.life) -ilmegafono.org