Viaggiare senza rilasciare emissioni nocive è il sogno di tutti gli ambientalisti e fautori della mobilità sostenibile. In Germania, da sempre in prima linea in fatto di sviluppo e politiche a favore dell’ambiente, l’immaginazione diventa realtà, o meglio, diventa treno. Il miracolo su rotaie si chiama Coradia iLint, conosciuto anche tra gli addetti ai lavori come hydrail, un regionale che con un solo pieno di idrogeno può percorrere fino a 800 km trasportando trecento passeggeri, il tutto a 140 km/h di velocità.

Il prodotto del movimento è costituito esclusivamente da acqua e vapore, senza tracce di anidride carbonica. Un’altra caratteristica che depone a favore del treno ecologico è il fatto che sia silenzioso, dunque nessun effetto collaterale in termini di inquinamento acustico.

Il veicolo su rotaia, sviluppato dal gruppo Alstrom, è stato già presentato lo scorso settembre a Berlino, in occasione della Fiera Internazione dei Trasporti e, secondo le ultime notizie, potrà effettuare servizio viaggiatori a partire dal prossimo anno. Verso la fine del 2016 sono previsti gli ultimi test, proiettati alla definitiva attività del dicembre 2017. Secondo L’Indipendent, infatti, la linea Buxtehude-Bremervörde-Bremerhaven-Cuxhaven, in Bassa Sassonia, avrebbe già ordinato quattordici esemplari di hydrail.

Il treno riesce a muoversi grazie all’elettricità prodotta da celle a combustibile, che combinano idrogeno immagazzinato e ossigeno, quest’ultimo raccolto direttamente dall’aria. Il passo successivo è il deposito di energia elettrica, costituito da batteria. L’energia elettrica inutilizzata e l’energia cinetica prodotta dal movimento possono inoltre essere utilizzate come fonte energetica addizionale per garantire le accelerazioni del treno.

La Alstrom ha affermato che, insieme ai treni, sarà assicurato anche il servizio manutenzione: vista la novità introdotta sarà necessario adattare la nuova mobilità alle vecchie abitudini dei viaggiatori. Una bella pagina ecologista da parte di una Germania che, reduce dagli scandali emissioni nocive di una nota casa automobilistica, sa sempre come riprendere le redini della situazione.

Laura Olivazzi -ilmegafono.org