Il rock ‘n’ roll è quel genere musicale che non annoia mai, nonostante abbia avuto il suo periodo di massimo splendore ormai diversi decenni fa. Questo perché è energia, dinamite pura che scalda gli animi e fa vibrare il corpo. Tutt’oggi molte band fanno riferimento a questo movimento che ha scosso il mondo musicale, e tra queste ci sono anche i Bonebreakers, di cui vi parliamo adesso.

I nostri musicisti, italiani purosangue, a quanto possiamo constatare dopo aver ascoltato le loro composizioni, sembrano parecchio affascinati da questo genere, prendendolo senza dubbio come riferimento, ma dandogli anche quel pizzico di originalità che serve per attirare l’attenzione del pubblico odierno, più attento forse ai suoni di nuova generazione.

Il rock ‘n’ roll dei Bonebreakers è davvero di stampo statunitense, molto energico, tendente a volte al blues, altre al country, con ritmi sempre incalzanti in cui le chitarre non sono mai eccessivamente distorte. È dunque un sound potente ma pulito, tecnicamente valido, di compagnia, che non aggredisce l’ascoltatore ma lo accompagna verso un posto musicale sicuro, un pub, una taverna, sorseggiando qualcosa, insieme a della buona musica. Un sound che ormai da qualche mese è stato concentrato nella prima creatura discografica dei Bonebreakers: un Ep omonimo che vi farà gustare tutto quanto descritto finora.

Questo è giusto un assaggio, in attesa di una produzione di più vasta durata. Quattro inediti e due cover tanto per farci capire la dimensione sonora dei Bonebreakers e le loro qualità che, da quanto abbiamo avuto il piacere di ascoltare, sono valide. Come produzione, relativa ad un genere decisamente importante a livello storico, può considerarsi molto soddisfacente. Rimaniamo comunque in attesa di un lavoro più ampio per esprimere un parere più dettagliato.

Manuele Foti -ilmegafono.org