Procediamo anche in questo numero sulla scia rock in cui ci siamo immersi ormai da qualche tempo. Stavolta, il nome da annotare sulle vostre agende è quello dei Buddha Superoverdrive: un nome stravagante e di impatto, esattamente come la loro musica dirompente, che rincorre l’ascoltatore fino allo strenuo delle sue forze, concedendosi, seppur con l’impressione di star scherzando, soltanto pochissimi momenti di sosta.

È un rock selvaggio, di matrice prettamente hard-rock: il basso e la batteria procedono sempre spediti, dando quel senso di perenne rincorsa, con sonorità che ricordano qualcosa di simile al noise oppure al garage, esattamente come capita, pure frequentemente, anche alla parte vocale.

L’amalgama ottenuto non presenta particolari novità melodiche o armoniche, ma risulta comunque strutturato e portato avanti in maniera eccellente, conferendo al sound quelle caratteristiche di interesse, gradevolezza, potenza, ritmo e melodia che attirano quasi per forza l’ascoltatore. È un tipo di musica, quella dei Buddha Superoverdrive, davvero energica e piacevole, che intendiamo consigliare e che è tutta riassunta nell’ultima opera discografica della band: “Nuovi Cannibali”.

Un album, undici tracce e tanta roba davvero: un lavoro molto gradevole che unisce vari stili e usanze compositive provenienti da branchie differenti del rock; un full-lenght che non annoia, che si ascolta tutto d’un fiato, senza mollare quasi mai l’acceleratore. “Nuovi Cannibali” trasmette energia e vitalità, non è musica per dilettanti o per i fans dei cantanti da reality. È un super overdrive tambureggiante, è un suono che ridesta i timpani e ti entra anche di forza in testa. È un marchio rock di qualità.

Per ascoltare il singolo Magnolia clicca qui.

Manuele Foti -ilmegafono.org