Con l’estate alle porte un po’ di sano rock and roll è senza dubbio la scelta giusta; è la giusta grinta e leggerezza, è un ulteriore amplificatore di emozioni grazie alle crude vibrazioni degli strumenti e agli sciolti groove di batteria; è un’energia da raccogliere durante un viaggio, mentre il vento sfreccia tra i capelli e il sole si accinge ad unirsi col mare durante il tramonto. La musica dei Voodoo è la giusta compagnia per l’estate che sta arrivando.

Un rock ‘n roll, certo, ma aggiornato. Nel sound dei Voodoo i richiami al passato, a quel gran pezzo di storia della musica, sono evidenti e costituiscono la solida base di partenza compositiva, ma lo sono allo stesso modo anche i suoni più odierni, le impurità (se vogliamo) che ci riconducono al punk-rock, al rock elettronico, al rock di stampo british e a quello più di atmosfera. Tutte queste peculiarità sono raccolte all’interno dell’ultimo album dei Voodoo, “The Human Eater Turbine”.

Piantate l’ombrellone e lasciatevi cullare da queste nove tracce, da questo variegato turbine di sonorità e ritmi che vi colpiranno nell’animo, da questi suoni così carichi di nostalgia ma allo stesso tempo nuovi ed originali. Durante l’ascolto c’è da attendersi di tutto ed è proprio questa la caratteristica più bella dell’album: l’imprevedibilità. Momenti grintosi si alternano ad altri molto più tranquilli, in un’alternanza che suscita gradevolezza nell’ascoltatore.

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Manuele Foti -ilmegafono.org