“Lo Sguardo di Escher” è il titolo della mostra che si svolgerà al Chiostro del Bramante, a Roma, dal 20 settembre 2014 al 22 febbraio 2015. Mi direte: “ma è un po’ presto per pubblicizzare questa mostra! Ce ne dimenticheremo!”.

Tranquilli, dell’incisore olandese Maurits Cornelis Escher e delle sue opere non ci si può dimenticare, perché toccano in profondità: che tu abbia una formazione umanistica o scientifica Escher attirerà il tuo occhio e si imprimerà nella tua mente come nessun altro, perché solo lui è riuscito a piegare la realtà al suo volere, a rendere reali le sue visioni.

Lui amava dire: “Tout cela n’est rien comparé à ce que je vois dans ma tête!” (Tutto questo non è niente, comparato a quello che io vedo nella mia testa!)

Nelle sue incisioni la realtà viene modificata attraverso l’uso di leggi matematiche, trasformando le immagini in paradossi visivi che attraggono l’occhio del fruitore magneticamente. Chi guarda le sue opere si avvicina e si perde nei dettagli. Ogni particolare è sconvolgente per la precisione tecnica della realizzazione e per l’iperrealismo.

M. C. Escher è uno dei più grandi grafici della storia, non perdetevelo!

Angelo De Grande -ilmegafono.org