Il Corpus Rubenianum di Ludwig Burchard, famosissimo storico dell’arte, fu iniziato agli inizi degli anni ’20 e, alla morte dell’autore, nel 1960, il progetto era rimasto incompiuto. La città di Anversa acquistò l’archivio di Burchard nel 1963 con l’intenzione di pubblicare il catalogo nel 1977, per i 400 anni dalla nascita di Rubens. L’obiettivo era quello di pubblicare in 26 sezioni (oggi portate a 29), ognuna composta da uno o più volumi (fino a un massimo di sei), tutta l’opera di Rubens sotto forma di un catalogo ragionato consultabile “per soggetti iconografici” (Antico testamento, Santi, paesaggi).

Ad oggi sono comparse interamente 15 sezioni e 3 sono in corso di completamento, per un totale di 36 volumi pubblicati. Questo corpus è ormai interamente accessibile liberamente e scaricabile interamente dal web.

Solo il primo volume, per il momento, è stato arricchito da collegamenti ipertestuali, links che portano al ricchissimo database del RKD (Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie), permettendo di accedere immediatamente a delle fotografie a colori anche per delle opere che erano state riprodotte in bianco e nero, come anche a delle immagini di opere che non erano incluse nella pubblicazione originaria.

Questa pubblicazione è stata fatta sotto la licenza “Creative Commons” e ciò significa che può essere liberamente condivisa e diffusa a fini non commerciali.

Quindi questo testo è offerto gratuitamente al pubblico come strumento di libera conoscenza, sia per gli addetti ai lavori che per i neofiti o i curiosi della materia.

Buona lettura!

www.rubenianum.be

Angelo De Grande -ilmegafono.org

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