L’erba del vicino è sempre più verde, ma con l’iniziativa “Eco Courts”, diventerà anche più ecologica e sostenibile. Sulla base di un’idea di condivisione e attenzione agli sprechi, va pian piano concretizzandosi il progetto dei “cortili ecologici”, che rientra nella serie “Life” promossa dall’Unione Europea, un espediente intelligente che fa dell’utilizzo collettivo di elettrodomestici e spazi condominiali la chiave di volta per usufruire in modo consapevole delle risorse energetiche diffuse nelle abitazioni.

Diversi agenti locali, tra cui il Comune di Padova, le Regioni Emilia Romagna e Toscana, Finabita, Ancc-Coop e Legacoop, distribuiti prettamente al Nord e Centro Italia, hanno prontamente assicurato il loro contributo a tutte le comunità fisiche e virtuali intenzionate ad adottare stili di vita più green.

Gli obiettivi principali del progetto guardano soprattutto al risparmio energetico, puntando ad una riduzione del 30% del consumo idrico domestico, una riduzione del 15% dei rifiuti ed una, sempre del 15%, per il consumo di energia, accumulando pertanto almeno tremila adesioni, per continuare così fino al 2014. In Italia sono già attivi quattro condomini “beta”, diffusi tra Roma, Milano e Cinisello Balsamo (Mi), ciascuno dei quali si è specializzato in una particolare attività green.

Mentre a Milano si privilegia il bike sharing, utilizzando le biciclette inutilizzate donate dai soci, a Cinisello Balsamo prevale l’illuminazione a Led e la raccolta differenziata di farmaci, pile, toner ed oli esausti. Negli alloggi di Roma, invece, grazie all’apporto della Cooperativa Aic, è stata installata la “casa dell’acqua”, che ha consentito il risparmio di milleseicento bottiglie di plastiche, senza considerare il risparmio pari all’85% di energia elettrica.

Il progetto può contare sull’aiuto di numerose partnership virtuali, come quella della Comunità laico-religiosa di Capodarco nelle Marche e degli studenti del coordinamento universitario Link. La scuola di musica Gershwin, a Padova, ha invece promosso un’iniziativa sui generis, creando una “Green Orchestra” che rende ecologiche tutte le fasi di produzione di una composizione musicale, dal trasporto degli strumenti alla stampa delle partiture.

Partecipare al progetto è semplice, basta cliccare il sito www.cortiliecologici.it ed esplorare le stanze virtuali accompagnate da tutorial e materiale informativo, per poi compilare un apposito modulo.

Laura Olivazzi -ilmegafono.org