Sono passati 16 anni dalla prima edizione della Fiera Ecomondo a Rimini e l’interesse delle aziende italiane e straniere che vedono nel rispetto dell’ambiente una chiave di crescita economica continua a crescere. Quest’anno sono oltre 500 le aziende che partecipano all’evento che si conclude oggi nel capoluogo romagnolo. Tra le sezioni più interessanti, quella dedicata al premio “Sviluppo sostenibile 2012”, che quest’anno è stato assegnato all’impresa Policarta, di Bassano in Teverina, per la sezione “Rifiuti e risorse”, grazie alla realizzazione del primo packaging alimentare composito multi-materiale, certificato come compostabile e riciclabile insieme agli scarti alimentari per il compost. L’imballaggio è riciclabile insieme agli scarti di alimenti ed è quindi in linea con la normativa europea che richiede di prevenire la produzione di rifiuti non facilmente riciclabili, promuovendo imballaggi che favoriscono il riciclo.

C’è poi la macchina “mangia smog”, presentata dalla Is Tech, start up italiana che ha inventato il sistema. La macchina mangia smog sfrutta la tecnologia Apa (Air Pollution Abatement), capace di aspirare le polveri sottili e il Pm10 dall’atmosfera, con un abbattimento maggiore dell’80%. Apa cattura le sostanze inquinanti e le porta in acqua, riproducendo il ciclo naturale della pioggia, che abbatte tali sostanze. Anche la “biochimica” è stata protagonista di Ecomondo.

L’iniziativa, dal titolo “Raffinerie chimiche verso bio-raffinerie. Una strategia possibile per il rilancio della chimica in Italia?”, è stata organizzata da Federchimica, dal ministero dello Sviluppo economico e da SusChem Italy, e si è focalizzata sulla possibilità di riconvertire i poli chimici in crisi, attraverso lo smaltimento delle sostanze pericolose e lo sviluppo di processi e prodotti sostenibili. Uno degli esempi fatti è la riconversione di Porto Torres, dove si applica la chimica da rinnovabili all’interno di uno stabilimento da chimica tradizionale.

Infine, la promessa del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. In occasione dell’Evento di apertura “Gli Stati Generali della Green Economy”, il ministro Clini ha annunciato, insieme al titolare dello Sviluppo economico, Corrado Passera, il via libera ai nuovi incentivi per lo sviluppo dell’energia termica e l’efficienza energetica. La misura, rivolta ai privati e al settore pubblico, prevede incentivi fino al 40% della spesa per tecnologie (caldaie, pompe, impianti, ecc..) che utilizzano biomasse, solare termico, pompe di calore ed altro, per un impegno annuo previsto in circa 900 milioni. Le risorse per il programma saranno reperite ancora una volta dalla bolletta elettrica e da quella del gas, ma il rincaro dovrebbe essere invisibile ai consumatori, per questa volta.

G. L- -ilmegafono.org