Le rivoluzioni cominciano dal basso, anche quando si tratta di rivoluzioni energetiche. Grazie a SHS (Solar Home System), un progetto finanziato dalla Banca etica Grameen Shakthi, le zone rurali più povere del Bangladesh potranno essere rifornite di energia elettrica. Il tutto grazie a un kit di celle, batterie, luci e lampade a fluorescenza e led, acquistabile a rate agevoli e poco dispendiose. Si parla di un kit il cui funzionamento è possibile solo grazie all’energia solare, settore nel quale gli investimenti nazionali del Bangladesh stanno crescendo a vista d’occhio. Il governo, infatti, concede sgravi ed incentivi per tutti gli imprenditori che investono nel settore. Il kit per l’energia solare è in commercio dal 1996 e negli anni ha acquisito sempre maggiore popolarità. Fino ad ora il SHS ha cambiato la vita di un milione di persone, ma le cifre potrebbero aumentare in tempi alquanto brevi.

Il Bangladesh è popolato da 140 milioni di persone, di cui solo il 40% dispone di energia elettrica per uso comune. Questo vuol dire che, grazie al kit dei miracoli brevettato dalla Grameen Shakthi, anche i più poveri e le classi meno abbienti potranno finalmente vedere la luce, nel senso letterale del termine. La versione più economica del SHS costa 124 dollari, per azionare cinque lampadine in tre ore. Essendo destinato ad una fascia di popolazione estremamente povera, il kit può essere pagato in trentasei rate mensili da 3 dollari al mese, anticipando soltanto il 10% della cifra totale. Un vero affare, insomma.

Il Governo non è ancora in grado di ampliare la rete elettrica nazionale, che fa ancora affidamento sui combustibili fossili. L’obiettivo da conseguire entro il 2020 è il raggiungimento di un tetto del 10% nella produzione di energia rinnovabile, oltre che una serie di agevolazioni per l’import di materiali e componenti per i kit solari. Oltre ad essere completamente innocuo per l’ambiente, il SHS è anche molto più economico dei combustibili fossili: a prezzi ridotti si possono cambiare le sorti dell’ambiente e la vita delle persone.

Laura Olivazzi -ilmegafono.org